Freschezza e mineralità gustativa accompagnate da un intenso bouquet di fiori bianchi e frutta esotica esprimono appieno le caratteristiche del vitigno Sauvignon blanc. Si tratta del più alto vigneto aziendale, coltivato a 540m s.l.m. caratterizzato per questo da forti escursioni termiche dei mesi di agosto e settembre. La vinificazione di Sauvignon Blanc di Isolabella della Croce prevede pigiatura, diraspatura e pressatura soffice. A seguito della flottazione il mosto viene trasferito nel vinificatore Vinooxygen® che permette di effettuarne tutte le fasi senza mai travasare il vino fino all’imbottigliamento in modo da preservarne tutti gli aromi e limitare al minimo l’uso dei solfiti. Nel vitigno Sauvignon blanc è molto importante riuscire ad ottenere una maturazione ottimale sia a livello tecnologico che aromatico. La delicatezza degli aromi e l’equilibrio gustativo sono infatti facili da compromettere sia in caso di una raccolta anticipata che di una vendemmia troppo tardiva. Da questa cura certosina del vigneto dipendono infatti il colore giallo paglierino scarico, limpido, luminoso, il naso che si apre con marcati sentori di fiori bianchi e con la caratteristica aromatica tipica del Sauvignon blanc, che ricorda i fiori di Bosso, cui seguono note di frutta esotica, in primis ananas e litchi. In bocca è fresco, minerale, sapido come si addice ad un vino di alta collina che deriva da terreni poveri e calcarei, di buona struttura e persistenza. Sauvignon Blanc di Isolabella della Croce è un vino ottimo semplicemente come aperitivo in accompagnamento a preparazioni tipicamente salate o per un pasto a base di pesce. Squisito anche con primi di sughi leggeri e di verdura o con fritture di carni bianche.
Loazzolo è, dal 1992, la più piccola DOC d’Italia e prende il nome dal piccolo comune piemontese incuneato nella bassa langa astigiana, tra il Cuneese e l’Alessandrino, tra le colline che separano la Valle Belbo dalla Valle Bormida, a quindici minuti da Canelli e mezz’ora da Nizza Monferrato. In questo scorcio incontaminato, troviamo incastonato l’anfiteatro di Borgo Isolabella, esposto a Sud con gradazioni da Sud-Est a Sud-Ovest, in cui negli undici ettari vitati le vigne crescono tra una folta vegetazione boschiva, su pendii scoscesi, con invidiabile esposizione, che richiamano alla “viticoltura eroica”. Oltre a questi terreni, l’azienda possiede 4 ettari coltivati a Barbera nelle zone dove questa si può dir regina: Nizza Monferrato e Calamandrana. La filosofia produttiva della famiglia Isolabella della Croce vede una grande attenzione alla finezza dei vini, che deve imprescindibilmente contare sulla preservazione delle caratteristiche varietali; anche a questo fine, la cantina si avvale del sistema brevettato Vinooxygen per la fermentazione in vasca di alcuni vini. Oltre ai tipici vitigni della zona, troviamo vinificati in purezza anche vitigni internazionali, che grazie alla finezza espressa interpretano con personalità i migliori stili di Borgogna e Loira.